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Gattino neonato

Quando apre gli occhi un gattino?

Come avviene l'apertura degli occhi nel gattino? A cosa bisogna prestare attenzione?

Quando apre gli occhi un gattino? Normalmente un gattino nasce con gli occhi chiusi, sigillati e la loro apertura avverrà in modo graduale tra la prima e la seconda settimana di vita.

Una curiosità: i siamesi e gli orientali sono particolarmente precoci in questo: possono nascere dei gattini che hanno già gli occhi parzialmente aperti e l’apertura completa avviene entro pochi giorni.

Come apre gli occhi il gattino

Gli occhietti si apriranno seguendo questa successione:

  • iniziano a schiudersi partendo dall’angolo interno
  • prima si aprirà un piccolissimo forellino, via via si schiuderanno sempre di più verso l’esterno nell’arco di qualche giorno
  • durante questa fase l’occhietto assume una caratteristica forma a mandorla
  • alla fine della fase di apertura, l’occhietto apparirà completamente aperto
  • può capitare che, in questi giorni di apertura, un occhietto si apra prima dell’altro (un gattino neonato con occhio chiuso e uno aperto può essere normale, ma può anche significare che c'è un problema!)
  • all’interno di una cucciolata, i gattini possono aprire gli occhi in tempi diversi
  • se ti stai chiedendo come aprire gli occhi del gattino ti fermo subito: durante l’apertura fisiologica degli occhietti e in assenza di problematiche (che vanno valutate da un veterinario), non bisogna assolutamente forzare l’apertura delle palpebre.

A partire dal momento in cui gli occhi saranno aperti, la vista del gattino si svilupperà progressivamente, fino a completarsi in modo ottimale attorno ai tre mesi.

Già durante il primo periodo la vista si sviluppa notevolmente e già attorno al primo mese il gattino acquisisce la capacità di vedere in modo tridimensionale.

In condizioni normali, il gattino apre gli occhi nella successione che ti ho descritto e l’occhio appare:

  • pulito
  • senza lacrimazione
  • bene aperto
  • le palpebre non sono nè gonfie, nè arrossate, non ci sono secrezioni.

Ti consiglio di leggere anche il mio articolo sul gattino neonato come accudirlo.

Come capire se qualcosa non va per il meglio

E allora, a cosa devi prestare attenzione in questo delicato momento? Molte volte si trova un gattino appena nato con un occhio chiuso.

Se noti che:

  • le palpebre sono arrossate, gonfie
  • il gattino ha gli occhi che lacrimano
  • ci sono secrezioni giallastre/verdastre
  • ci sono incrostazioni che tengono “incollate” le palpebre e non permettono all’occhio di aprirsi
  • se l’occhio risulta chiuso, molto gonfio e se noti o sospetti la presenza di pus
  • se il gattino ha superato le 2 settimane di vita e non ha ancora accennato ad aprire gli occhi (potrebbe esserci assenza di bulbo oculare, ovvero potrebbe essere nato un gattino senza occhi)

Bisogna agire immediatamente portando il gattino dal veterinario.

Purtroppo spesso si trova un gattino appena nato con un occhio chiuso o già in pessime condizioni al momento e la tempestività è d’obbligo. Trovare un gattino con occhi malati è una delle eventualità più frequenti.

Perché é fondamentale agire tempestivamente

Una qualunque infezione batterica nel gattino neonato, può facilmente evolvere in setticemia in tempi rapidissimi.

Setticemia significa che la morte del gattino avviene in modo, il più delle volte, fulminante. Ogni infezione batterica nel gattino quindi deve essere affrontata in modo quanto più immediato e deciso possibile. E questo lo dicono tutte le linee guida di neonatologia veterinaria.

Quindi, appena noti qualcuno dei sintomi sopra descritti, contatta immediatamente un veterinario: il più delle volte è sufficiente una pomata oftalmica o un collirio antibiotico, da applicare per 7-8 giorni, per riportare il tutto alla normalità, ma ogni situazione va valutata caso per caso e sarà il veterinario a consigliare la terapia più idonea o interverrà per favorire la fuoriuscita di pus.

Poichè spesso le congiuntiviti rappresentano il primo segnale di altre malattie, come ad esempio l’Herpesvirus felino, e puoi trovare un gattino appena nato con raffreddore, oltre ai problemi agli occhi, presta contestualmente attenzione all’eventuale comparsa di starnuti, scolo nasale, difficoltà a respirare. In questo caso, rivolgiti al veterinario per valutare una eventuale terapia aggiuntiva.

Attenzione all'igiene!

Se tutto procede al meglio, ovvero gli occhi si schiudono senza problematiche, ti raccomando ugualmente di prestare molta attenzione all’igiene dello spazio del gattino: cambia e lava le sue copertine ogni giorno ad alte temperature (maggiori di 60°) e lavati benissimo le mani ogni volta prima di maneggiarlo. Le condizioni di ottima igiene riducono drasticamente il proliferarsi di infezioni batteriche. In questo mio articolo ti spiego come pulire e disinfettare lo spazio del gattino.

Ora sai a cosa prestare attenzione sia se lo hai appena trovato, sia se ti stai occupando di lui durante questa fase. Nel mio video dedicato trovi le immagini che accompagnano ciò che ti ho spiegato:

Chi sono

 

 

Sono Ilaria, da anni mi occupo di gattini neonati e in crescita. Non ho mai creduto nelle frasi quali “la natura deve fare il suo corso” o “senza mamma non ha speranze”.

C’è quasi una rassegnazione al fatto che una parte dei gattini neonati sia destinata a non sopravvivere.

Ho creato il primo e unico portale in Italia dedicato al mondo dei gattini in crescita, dove ho raccolto informazioni utili a ridurre i tassi di mortalità dei gattini e molte informazioni di supporto per chi li accudisce.

 

DISCLAIMER:

Ogni articolo è puramente informativo, non ho la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari, né realizzare alcun tipo di diagnosi.

In nessun caso tali informazioni possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita e/o il rapporto diretto con un veterinario. Prima della somministrazione di qualsiasi farmaco o in presenza di qualsiasi tipo di malessere invito il lettore a contattare prontamente il veterinario.

Eventuali decisioni prese dal lettore sulla base delle informazioni riportate in questo blog, sono assunte in piena autonomia decisionale e a proprio rischio: qualora il gatto stia male, invito a contattare immediatamente il veterinario.

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