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gatto morde le mani

L’educazione al gioco: il gatto morde le mani

"Il gatto morde le mani" è una delle principali problematiche che riscontro quando parlo con qualcuno che ha un giovane gattino orfano. La fase di socializzazione di un gattino nei confronti delle persone ha una finestra di tempo che va dalle 3 alle 7 settimane di vita. Nella fase della socializzazione il gattino si dedica sempre di più al momento del gioco. E' proprio in questo momenti che è fondamentale educare il gattino a dare sfogo correttamente a quella che è la sua spinta più grande: la motivazione predatoria. Non abituare il gatto a mordere le mani, caviglie, gambe o qualunque parte del tuo corpo e trattarle come un giocattolo. Associare predazione e corpo umano diventerà poi una abitudine difficilissima da eliminare e può rivelarsi, in futuro, rischioso.

Abitudini pericolose: il gatto morde le mani

Può essere divertente e immediato giocare con il gatto a mordere le mani finchè pesa 500 gr... Lui imparerà che le mani sono un giocattolo al pari del finto topolino! Quando avrà voglia di predare, potrà lanciarsi indifferentemente sulle tue mani piuttosto che sul finto topolino. Va da se’ che, una volta cresciuto, il gatto di 6 kg può lacerare in un attimo la mano o il braccio al suo proprietario.

Mamma gatta è una maestra insostituibile per insegnare al gattino l’inibizione del morso e l’inibizione degli atti predatori, insegnandogli contemporaneamente anche l’autocontrollo.

In caso di gattini orfani, in genere, se il gattino cresce con altri fratelli o in compagnia di altri gattini, spesso riesce a compensare almeno in parte questa mancanza di insegnamento materno, attraverso il gioco e la relazione con altri gattini.

Anche la presenza di altri gatti equilibrati e adulti nell’ambiente di crescita favorisce gli insegnamenti inibitori.

Il fondamentale e non facile compito di educazione spetta a chi accudisce il gattino, se è orfano e cresce da solo, senza altri gatti con i quali interagire.

Stoppare il gattino

Sopportare” eroicamente morsi, graffi e agguati del gattino in crescita non solo è deleterio per te, ma anche per il gattino stesso.

Utilizza sempre giochini, asticelle o pelouches per giocare con il gattino, facendogli associare solamente un oggetto alla possibilità di mordere e graffiare.

Come insegnare al gatto a non mordere le mani

Fai in modo che sfoghi la sua grande motivazione predatoria e di muoversi facendolo correre e giocare mediante l’uso dei giochini. Se il gatto morde le mani (piedi e altre parti del corpo) o simulasse nei tuoi confronti un agguato, con molta calma, sospendi immediatamente l'interazione con il gattino e devia la sua attenzione verso i giochi.

Non sgridarlo, colpirlo o prenderlo per la collottola: rischieresti di ritrovarti a breve con un gatto sempre più aggressivo.
La motivazione predatoria va incanalata correttamente, con costanza e in maniera molto ferma nel gattino.

Se una persona permette al gatto di giocare con le mani, ma un'altra persona no oppure permettergli di giocare talvolta con i piedi e talvolta no, produce lo stesso effetto che permetterglielo sempre, anzi addirittura rafforza in lui la volontà di farlo.

Quindi questa regola va condivisa con chiunque interagisca o si prenda cura del gattino.

Un'educazione che non deve finire mai

Se hai adottato un gattino ricorda che dovrai mantenere questa educazione al gioco nel tempo. Se invece ti stai occupando del gattino solo fino all'adozione, raccomanda alla persona che adotterà il gattino che continui con costanza assoluta questa educazione al gioco. Assicurati che abbia tempo e voglia di dedicarsi a creare dei momenti di gioco corretto con il gattino, sia durante il periodo di crescita, sia per tutta la vita del gatto nel caso in cui vivrà solo in appartamento. 


Un gattino chiuso in un appartamento, infatti, ha un estremo bisogno di dare sfogo alla sua vitalità e voglia di predare.

Se questi bisogni non vengono incanalati correttamente, dedicandogli molto tempo e giocando con lui in modo corretto, presto troveranno sfogo in modi non appropriati (distruggendo casa!) o potranno insorgere problemi comportamentali (stress, aggressività, depressione...).

Il gatto ora morde le mani, non lo aveva mai fatto prima


Ricorda che in ogni momento della sua vita, un gatto invitato a giocare direttamente con parti del corpo di una persona, inizierà ad imparare che quelle sono un nuovo giocattolo sul quale sfogare la sua motivazione predatoria!

Quindi massima attenzione all'educazione al gioco! Se vuoi approfondire il gioco esplorativo puoi leggere questo articolo e se vuoi sapere come attrezzare lo spazio per il gattino tra le 6 e le 12 settimane di vita clicca qui.

Chi sono

 

Sono Ilaria, da anni mi occupo di gattini neonati e in crescita. Non ho mai creduto nelle frasi quali “la natura deve fare il suo corso” o “senza mamma non ha speranze”.

C’è quasi una rassegnazione al fatto che una parte dei gattini neonati sia destinata a non sopravvivere.

Ho creato il primo e unico portale in Italia dedicato al mondo dei gattini in crescita, dove ho raccolto informazioni utili a ridurre i tassi di mortalità dei gattini e molte informazioni di supporto per chi li accudisce.

 

DISCLAIMER:

Ogni articolo è puramente informativo, non ho la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari, né realizzare alcun tipo di diagnosi.

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Eventuali decisioni prese dal lettore sulla base delle informazioni riportate in questo blog, sono assunte in piena autonomia decisionale e a proprio rischio: qualora il gatto stia male, invito a contattare immediatamente il veterinario.

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