IL PRIMO E UNICO PORTALE IN ITALIA DEDICATO AI GATTINI NEONATI, IN SVEZZAMENTO E IN CRESCITA

Igiene disinfezione > Ospitare gattini in difficoltà
disinfettare gattino

Pulire e disinfettare lo spazio del gattino

Come effettuare una ottima pulizia e disinfettare adeguatamente gli spazi e degli oggetti del gattino?

Ti consiglio di pulire e disinfettare tutto, sia quotidianamente (in presenza di gattini infetti o nel periodo di quarantena), sia quando un gattino o una intera cucciolata va in adozione e libera lo spazio in cui veniva ospitata.

In questo articolo trovi tutte le informazioni per gestire la quarantena

Disinfettare è tanto più importante quanto lo sono la contagiosità e la gravità delle malattie e/o parassiti che ha il gattino che stai ospitando. Ricorda che anche i parassiti intestinali (link per tutte le info qui) sono fonte di trasmissione incrociata, se non gestisci adeguatamente l'aspetto igienico.

Inizio con il fare una adeguata distinzione:

  • DETERGERE significa rimuovere lo sporco e il materiale organico (feci, vomito ecc) da una superficie.  Detergendo si rimuove anche una percentuale di microrganismi.
  • DISINFETTARE significa distruggere i germi patogeni

Quindi:

  • l’uso di detergenti (anche ad “effetto igienizzante” ma privi di Presidio Medico chirurgico) equivale alla detersione e quindi pulizia 
  • l’uso di disinfettanti, cioè prodotti biocidi contenenti principi attivi autorizzati come Presidio Medico Chirurgico equivale alla disinfezione

La PULIZIA deve sempre precedere la disinfezione! Perchè DETERSIONE = MEZZA DISINFEZIONE

I disinfettanti normalmente non agiscono su residui (vomito, feci, sporcizia varia), quindi come prima cosa dobbiamo pulire bene lo spazio e gli oggetti.

Fase 1: PULIZIA E DETERSIONE:

  • Raccogli tutti gli oggetti del gattino
  • Le copertine e i pupazzi in stoffa li metti a lavare
  • Pulisci il pavimento
  • Lava il pavimento con acqua e detersivo
  • Risciacqua e lascia asciugare bene

Lava gli oggetti in plastica dura, metallo o ceramica con acqua e detersivo. Indossa i guanti monouso e utilizza una spugna solo per le ciotole e gli accessori e un’altra spugna solo per la lettiera. Per pulire lettiera e la relativa paletta io preferisco utilizzare la carta monouso o taglio a pezzi più piccoli una normale spugna e li butto di volta in volta dopo averli utilizzati.

Se stai utilizzando un box, procedi a lavarlo in ogni sua parte, le griglie metalliche passale da ogni lato.

Fase 2: passiamo ora alla DISINFEZIONE

Per disinfettare lo spazio del gattino Prepara il disinfettante secondo le indicazioni, diluisci con attenzione alla concentrazione indicata. La soluzione una volta preparata rimane stabile alcuni giorni. Ricordati di segnarti la data di preparazione!

Spruzza il disinfettante, accuratamente sulla superficie degli oggetti, in ogni lato fai attenzione di arrivare bene negli angoli e lascialo agire per il tempo indicato.

Poi risciacqua bene e metti tutto ad asciugare o asciuga con carta monouso.

Questi sono i disinfettanti che io utilizzo:

  • GD 90 Golmar è un disinfettante ad ampio spettro di azione. Ha un’attività virucida in 5 minuti
  • Virkon S ha un’azione virucida-biocida ad ampio spettro nei confronti di tutte le famiglie di virus di interesse veterinario. Svolge attività biocida in 10 minuti, per la disinfezione la concentrazione è di 10 gr per litro, mentre per una profilassi mirata per Parvovirus è raccomandata la dose di 20 gr per litro
  • Neopredisan e Kenocox sono disinfettanti efficaci anche contro forme e stadi di parassiti interni particolarmente resistenti quali le oocisti ovvero le uova dei coccidi e giardia e degli ascaridi

Ti raccomando di utilizzare questi o altri prodotti disinfettanti seguendo sempre scrupolosamente le istruzioni fornite dal produttore, osservando le norme di sicurezza e protezione e assicurandoti di quale sia la giusta concentrazione per il tipo di germe che vuoi eliminare.

100 Gradi

Un altro validissimo sistema per disinfettare oggetti e superfici è il vapore 100 gradi che permette di eliminare germi, batteri e acari senza l’impiego di prodotti chimici. A 100 gradi sei sicuro di aver eliminato tutti i patogeni. Puoi utilizzare, in alternativa, acqua bollente per risciacquare tutti gli oggetti da disinfettare. Il vapore 100 gradi è un sistema molto efficace anche contro le oocisti, che vengono inattivate ad una temperatura superiore a 50° C per almeno 2 minuti.

Ozono

Oltre alle procedure di disinfezione, per sanificare profondamente un ambiente puoi utilizzare anche l’ozonizzatore.  Saturando di ozono un ambiente si eliminano pericolosi infestanti come acari, pulci, zecche, pidocchi ecc. Inoltre, essendo più pesante dell’aria, l’ozono penetra facilmente nelle cavità, nelle piccole tane e negli anfratti dove si annidano insetti e parassiti, rendendo l’ambiente a loro inospitale.

L’ozonizzatore ha una potente azione distruttiva su batteri, virus, insetti, muffe  e sostanze tossiche perchè libera ossigeno nascente. Al contempo può essere tossico anche per tutti gli altri organismi viventi.  A casa l’ozonizzatore può essere usato se si seguono scrupolse regole di sicurezza:  durante l’utilizzo gli ambienti devono essere vuoti, ben chiusi e successivamente è necessario un buon periodo di aereazione.

La durata del trattamento e la durata dell’aereazione successiva vanno calcolati in base all’apparecchio e all’ampiezza della stanza e vanno seguiti scrupolosamente.

Ultima fase: LA LAVATRICE!

Ora veniamo alla lavatrice: lava ad una temperatura minima di 60° copertine, pupazzi, pelouche, giochini, cuscini, cucce in stoffa. Utilizza un detersivo disinfettante. Ti raccomando di seguire bene le istruzioni sulle quantità di detersivo da utilizzare per ottenere la disinfezione.

Quando io ospito animali in quarantena o con gravi patologie sono molto paranoica ed esagero: seguo tutti i passaggi che ti ho descritto qui sopra, quindi pulizia, disinfezione, 100 gradi e, al cambio di soggetti ospitati, ozonizzatore. Devo ammettere che in questo modo non ho più avuto problemi di contagi. In aggiunta alla disinfezione, inoltre è importantissimo non tramutarti tu stesso in un veicolo di contaminazione.

Attento a noi veicolare tu stesso i patogeni!

Toccando il gattino possono depositarsi sui tuoi vestiti saliva o secrezioni contaminate e tu puoi contaminare altri ambienti o portare i patogeni ad altri animali presenti. 

Per questo motivo ti consiglio di utilizzare un paio di calzature da indossare solo nella stanza in cui ospiti i gattini infetti/in quarantena e di disinfettarle ogni giorno: puoi utilizzare ad esempio delle calzature in gomma che puoi sciacquare con acqua bollente. O, in alternativa, utilizza dei calzari monouso.Utilizza, quando ti rechi dal gattino in quarantena o ammalato, abiti dedicati o un camice-barriera, che poi laverai ad alte temperature (>60°C) 

Superfici, tiragraffi e oggetti vari

Ricordati anche di disinfettare tutte le superfici in cui appoggi il gattino, il lavandino, il rubinetto e le maniglie, la bacinella in cui avevi riposto copertine da lavare ecc...

E naturalmente disinfetta  il trasportino ogni volta che lo utilizzi, soprattutto se sei stato dal veterinario.

Per i gattini che non hanno terminato la quarantena o che sono positivi a patologie e/o parassiti non utilizzare i tiragraffi di stoffa e corda. Per questi gattini puoi utilizzare scatoloni o i tiragraffi di cartone, che sono economici e che poi puoi semplicemente buttare via.

Personalmente, avendo un certo via vai di gattini nel mio ambiente, quando utilizzo tiragraffi in presenza di gattini sani procedo (una volta che essi vanno in adozione) a passarli con il vapore 100 gradi e li lascio poi nella stanza durante l’ozonizzazione.

Le coperte vanno lavate e disinfettate, così come tutti gli altri oggetti (ciotole, giochi ecc.). Se non li riutilizzi subito, riponili in un luogo chiuso e pulito, lontano dai gattini.

Una corretta igiene e disinfezione, unitamente alle procedure di una corretta quarantena (che puoi leggere in questo articolo) ti permetterà di tenere sotto controllo qualunque problematica e di ridurre drasticamente il rischio di contagio nei confronti di altri animali e di eventuali problematiche trasmissibili alle persone. 

Chi sono

 

Sono Ilaria, da anni mi occupo di gattini neonati e in crescita. Non ho mai creduto nelle frasi quali “la natura deve fare il suo corso” o “senza mamma non ha speranze”.

C’è quasi una rassegnazione al fatto che una parte dei gattini neonati sia destinata a non sopravvivere.

Ho creato il primo e unico portale in Italia dedicato al mondo dei gattini in crescita, dove ho raccolto informazioni utili a ridurre i tassi di mortalità dei gattini e molte informazioni di supporto per chi li accudisce.

 

DISCLAIMER:

Ogni articolo è puramente informativo, non ho la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari, né realizzare alcun tipo di diagnosi.

In nessun caso tali informazioni possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita e/o il rapporto diretto con un veterinario. Prima della somministrazione di qualsiasi farmaco o in presenza di qualsiasi tipo di malessere invito il lettore a contattare prontamente il veterinario.

Eventuali decisioni prese dal lettore sulla base delle informazioni riportate in questo blog, sono assunte in piena autonomia decisionale e a proprio rischio: qualora il gatto stia male, invito a contattare immediatamente il veterinario.

Tutte le informazioni del sito laryeilmondodeigattini.it derivano da esperienze personali, studi clinici e/o articoli scientifici di pubblico dominio, da fonti bibliografiche citate o da materiale di libera consultazione sul Web, pertanto  sono esclusivamente a scopo informativo, senza essere in alcun modo legalmente perseguibili e quindi non si accettano responsabilità per danni derivati dall’uso di queste informazioni. I contenuti del sito sono da intendersi come approfondimento culturale: non sostituiscono la diagnosi del veterinario.

 

 

 

 

Ultimi articoli